Mauro Staccioli, Anello 1996, at Relais Santa Croce, galleria Il Ponte, Firenze
Mauro Staccioli, Anello 1996, at Relais Santa Croce, galleria Il Ponte, Firenze
Mauro Staccioli, Mauro Staccioli, Anello 1996, at Relais Santa Croce, galleria Il Ponte, Firenze
Mauro Staccioli, Anello 1996, at Relais Santa Croce, galleria Il Ponte, Firenze
Mauro Staccioli, Anello 1996, at Relais Santa Croce, galleria Il Ponte, Firenze
MAURO STACCIOLI. Anello 1996 Biografia
Italian Art at Relais Santa Croce
22 febbraio – 18 aprile 2017

Masterpieces è un ideale viaggio nella storia dell’arte italiana del Novecento e contemporanea, attraverso i capolavori conservati dalle migliori gallerie toscane affiliate ad A.N.G.A.M.C. che, a turno, esporranno una delle loro opere.
Dal 22 febbraio il Relais Santa Croce by Baglioni Hotels nel cuore di Firenze (via Ghibellina 87),  gioiello della Collection 100% italiana Baglioni Hotels, ospita il secondo appuntamento di questa iniziativa artistica nata dalla collaborazione con l’A.N.G.A.M.C.(Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea). Insieme alla Galleria Il Ponte di Firenze viene presentata l’opera di Mauro Staccioli Anello 1996, di 150 cm di diametro, realizzata in acciaio corten.
L’anello è sicuramente uno dei segni più emblematici all’interno delle forme scultoree dell’artista. La prima volta in cui Staccioli lo utilizza è nel 1991 ad Andorra sui Pirenei (Andorra ’91) e in un’intervista con Luca Massimo Barbero, racconta: “[…] In un certo momento del mio percorso di artista ho cominciato a sentire la barriera come una forma eccessiva, quasi pregiudicante la possibilità di vedere e sentire il mondo dietro essa. Ho cominciato a considerare che il piacere del vedere, del toccare e del pensare, non deve essere, almeno in questa fase del mio lavoro, limitato. […] L’intervento a Ordino d’Arcalis, in Andorra, nasce per superare l’immagine dei tondi che ancora ostruiscono il paesaggio. L’intervento è stato motivato dalla bellezza trasudante acqua, ferro, vita, di questo spazio […]”.
L’opera Anello 1996 che presentiamo in questa sede è parte integrante di questa sua ricerca che indaga la sezione di un triangolo isoscele che definisce al centro un’area circolare, che Staccioli modifica continuamente, giocando  sui rapporti fra la fascia (altezza e spessore) e lo spazio che l’anello lascia libero al vagare dello sguardo. Roma 2011, il grande anello poi installato nel parterre di fronte alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, rappresenta in qualche modo la consacrazione di questa sua ricerca volta all’attraversare, una scultura che si lascia attraversare ma anche che inquadra…