Robert C. Morgan, Syntax II, galleria Il Ponte, Firenze_1
Robert C. Morgan, Syntax II, galleria Il Ponte, Firenze_2
Robert C. Morgan, Syntax II, galleria Il Ponte, Firenze_3
Robert C. Morgan, Syntax II, galleria Il Ponte, Firenze_4
Robert C. Morgan, Syntax II, galleria Il Ponte, Firenze_5
Robert C. Morgan, Syntax II, galleria Il Ponte, Firenze_6
ROBERT C. MORGAN close up Catalogo
Syntax II
a cura di Andrea Alibrandi
30 maggio – 27 giugno 2014

La galleria Il Ponte, all’interno del ciclo close up, presenta nello spazio living Syntax II, una selezione di opere in tecnica mista su tela e su carta, degli anni 2006-2014, di Robert C. Morgan.

Internazionalmente noto come scrittore e critico d’arte, Robert C. Morgan da oltre quaranta anni porta avanti  un suo personale percorso di artista. Inizia nel 1970, quando ancora viveva a Santa Barbara in California, dipingendo strutture astratto geometriche quale forma di linguaggio visuale. Fondendo un approccio minimalista alla pittura con uno costruttivista, Morgan ha respinto il formato su larga scala per privilegiarne uno più piccolo, che conserva un aspetto architettonico, spesso modulare. Mentre le sue forme dipinte con colori metallici e grafite riflettono la luce, allo stesso tempo la terra d’ombra bruciata, l’ocra e il blu oltremare l’assorbono. Col trasferimento a New York, nel 1989, Morgan ha chiarito in senso orientale la sua posizione di pittore classico astratto, pensando lo spazio come vuoto (sunyata) e la luce come energia. Il senso è ricavato attraverso una sintassi nella quale le forme modulari funzionano insieme in egual misura attraverso forma, luce e modalità pittorica.