01_Jean Boghossian, Untitled, 2011, galleria Il Ponte, Firenze
02_Jean Boghossian, Untitled, 2011, galleria Il Ponte, Firenze
03_Jean Boghossian, Untitled, 2011, galleria Il Ponte, Firenze
04_Jean Boghossian, Untitled, 2013, galleria Il Ponte, Firenze
05_Jean Boghossian, Untitled, 2015, galleria Il Ponte, Firenze
06_Jean Boghossian, Untitled, 2015, galleria Il Ponte, Firenze
07_Jean Boghossian, Untitled, 2011, galleria Il Ponte, Firenze
08_Jean Boghossian, Untitled, 2020, galleria Il Ponte, Firenze
09_Jean Boghossian, Untitled, 2020, galleria Il Ponte, Firenze
10_Jean Boghossian, Untitled, 2021, galleria Il Ponte, Firenze_2
11_Jean Boghossian, Untitled, 2022, galleria Il Ponte, Firenze
12_Jean Boghossian, Untitled, 2022, galleria Il Ponte, Firenze
13_Jean Boghossian, Untitled, 2022, galleria Il Ponte, Firenze
JEAN BOGHOSSIAN Mostra 2022
Catalogo

Jean Boghossian è un artista multidisciplinare i cui recenti lavori recano tutti, in differenti gradi, tracce di degrado da ustione. E’ attraverso il processo di danno intenzionale con un metodo invasivo e piuttosto violento, il fuoco, che Boghossian cerca continuamente l’armonia. Consapevole del fatto che non si può mai domare completamente il movimento caotico delle fiamme e del fumo, egli entra nella danza del fuoco e si muove insieme alla fiamma finché non decide di interrompere il processo, quando sente che è stato raggiunto il giusto equilibrio.

Nato ad Aleppo nel 1949, Boghossian proviene da una famiglia di gioiellieri con cui lavora mentre studia Economia e Sociologia all’Università di Saint-Joseph a Beirut. Nel 1975, la Guerra Civile Libanese lo costringe a lasciare la nazione e a stabilirsi in Belgio. Più di tre decenni fa, Boghossian decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Boitsfort, Bruxelles, mentre continua a interessarsi dell’azienda di famiglia. Nel 1992, insieme a suo fratello e suo padre crea la Fondazione Boghossian.

Boghossian è uno dei pochi artisti nel mondo dell’arte che sperimenta operando col fuoco e col fumo. Il fuoco, suo linguaggio artistico preferito, viene utilizzato attraverso una vasta gamma di torce e altri strumenti. Da oltre un decennio Boghossian ha rivolto la sua arte verso l’astrazione, così da evocare apparentemente una visione contemporanea del Movimento Zero e di Fluxus, sebbene egli affermi di non appartenere a nessun movimento artistico. Gli oggetti che Boghossian attacca con la fiamma includono tele, carta, libri e plastica, a volte lasciando motivi di perforazione. Nei dipinti e nei disegni, Boghossian usa differenti materiali compresi acquarello, carboncino, olio, pigmenti e colori acrilici con tecniche che includono piegatura, collage, strappo.
Le sculture di Boghossian vanno dal legno al polistirene, passando per argilla, marmo e bronzo, su alcune di queste interviene anche con la fiamma.

Mostre monografiche

2022 Confrontations, Matenadaran, Yerevan
Antinomia Ardente, galleria Il Ponte, Firenze
Melencolia Contemporanea, Compagnia della Vela, Venezia
Jean Boghossian, Mazarine Variations, Parigi

2021 Jean Boghossian at Wilford X, Wilford X, Temse
Opere recenti, Avenue Louise, Bruxelles

2020 Jean Boghossian at Wilford X, Wilford X, Temse

Feuerspuren, parte del progetto artistico Sichtweisen, Burgkirche, Friedberg

2019 Flamme Intérieure, Wooyang Museum of Contemporary Art, Gyeongju
Cessez le feu!, Ufficio delle Nazioni Unite, Ginevra
About Nature & Colours, Gallery Tanit, Monaco

2018 Rythmes & Matières, Galerie Valérie Bach, Bruxelles
Rhapsody in Red and Blue, Galerie Pièce Unique, Parigi
Flamme intérieure, Museum Ground, Yongin
Jean Boghossian, Cardi Gallery, Londra
Building with Fire, L’Orient Le Jour building, Beirut

Unpredictable Horizons, Ayyam Gallery, United Arab Emirates
Fiamma Inestinguibile II, National Gallery of Armenia, Yerevan

2017 Fiamma Inestinguibile, 57. Esposizione Internazionale d’Arte / La Biennale di Venezia, Padiglione Nazionale dell’Armenia, Palazzo Zenobio, Venezia
Traces Sensibles, Musée d’Ixelles, Bruxelles

2015 Tra due Fuochi, Beirut Exhibition Center, Beirut

2014 Secrète Architecture, Black Box Bis Gallery, Bruxelles

2013 Le Très Doux Feu du Dedans, Bibliothèque Wittockiana, Bruxelles

2012 À l’Epreuve du feu, Black Box Bis Gallery, Bruxelles