Lorenzo Bonechi, Figura, 1982, galleria Il Ponte, Firenze
Lorenzo Bonechi, Il Roseto, 1983, galleria Il Ponte, Firenze
Lorenzo Bonechi, Città , 1983, galleria Il Ponte, Firenze
Lorenzo Bonechi, Città celeste, 1988, galleria Il Ponte, Firenze
Lorenzo Bonechi, Figura, 1990, galleria Il Ponte, Firenze
LORENZO BONECHI Mostra 2020
Giornale

Lorenzo Bonechi nasce a Figline Valdarno il 12 aprile 1955. Tiene la sua prima mostra a Figline Valdarno nel 1979 e dal 1982 si dedica esclusivamente alla pittura. Partecipa a mostre collettive in Italia, a Prato e a San Giovanni Valdarno, negli USA, al Smithsonian Hirshhorn Museum di Washington D.C. e a Akron (Ohio), in Gran Bretagna alla Tate Gallery di Londra, in Giappone al National Museum of Modern Art di Tokyo e al National Museum of Art di Osaka. La sua prima personale come pittore è del 1985, tenutasi presso la Galleria Carini di Firenze, riallestita poi presso la Fabian Carlsson Gallery di Londra e alla Sharpe Gallery di New York. Parallelamente si interessa alla scultura, che diverrà parte integrante della sua ricerca artistica. Profondamente legato alla sua terra di origine, studia la pittura e la scultura del Trecento e del Quattrocento toscano, ma anche l’arte bizantina e quella russa antica, analizzandone le radici storiche e letterarie. Nel 1987 nasce il ciclo pittorico delle Città Celesti, dove rilegge il tema della Gerusalemme Celeste, attraverso le fonti sacre e filosofiche antiche, realizzando poi costruzioni geometriche essenziali. Si susseguono mostre individuali a Firenze, Vienna, Göteborg, Zurigo, Londra. Nel 1993 presenta la sua personale alla Sperone Westwater Gallery di New York. Nel 1995, dopo essere stato invitato alla 46° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, muore improvvisamente a Figline Valdarno, a soli trentanove anni, il 23 novembre di 1994. La Biennale gli dedica comunque due sale del Padiglione Italiano ai Giardini. Nel 1996 il Gabinetto Disegni e Stampe della Galleria degli Uffizi gli dedica una mostra con opere e materiali donati dall’artista nel 1993. Nel 1997 viene allestita una retrospettiva in Spagna, a Valencia, nella Sala Parpalló del Centro Cultural La Beneficència. Nel 2004, in coincidenza con i dieci anni della scomparsa, Firenze, in Palazzo Strozzi e Figline Valdarno, sua terra natale, nel Palazzo Pretorio, allestiscono una vasta retrospettiva: Lorenzo Bonechi. Pittore di luce. Nel 2007 una mostra sull’opera completa delle incisioni è organizzata dal Museo di Belle Arti di Valencia nel Centre del Carme (Spagna) con il titolo Lorenzo Bonechi. Els Gravats. Nel 2009 presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato viene esposta la grande opera Conversazioni assieme a diversi disegni preparatori. Nello stesso periodo a Terranuova Bracciolini, nel Palazzo Concini, ci sarà una prima mostra dedicata alla scultura e alla fotografia. Nel 2013 all’interno del Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo è dedicata una esposizione di opere di Lorenzo in dialogo con le opere antiche presenti sul luogo. Alla fine del 2014, e in coincidenza con il ventesimo anniversario della scomparsa, ci sono due mostre quasi contemporanee, una nel Palazzo Pretorio e la Chiesa dell’Antico Spedale Serristori, a Figline Valdarno, sugli angeli e le crocifissioni, e l’altra nel Palazzo Ducale a Urbino, L’attesa contemplativa, con i suoi grandi dipinti. A dicembre del 2016 si apre una mostra personale con disegni, tempere e sculture nella Galleria Studio Tommasi a Firenze. A maggio del 2017 si espone la sua opera nella mostra Incontro 2 assieme a Gianluca Sgherri nella galleria Filarete a Empoli. Tra il 2018 e il 2019 si assiste ad il ciclo di collettive Dalla Gola del Leone, l’ultima nel bellissimo scenario dell’Oratorio di Santa Caterina, a Ponte a Ema (Fi). Alla fine del 2018 e inizio del 2019 si annovera la personale Il cerchio e le nuvole. Lorenzo Bonechi o ‘della giovinezza’, una ampia retrospettiva dei suoi lavori giovanili, allestita nel Palazzo Pretorio della sua città, Figline Valdarno. Nel febbraio di 2020 si è svolta la giornata di studi su Lorenzo Bonechi alla Certosa di Firenze dal titolo Lorenzo Bonechi (1955-1994) Dall’incanto di un febbrile silenzio. Dal 3 aprile, la galleria Il Ponte di Firenze dedica all’artista una personale dedicata ai dipinti e disegni di grandi dimensioni.