La comunicazione pericolosa 1973
Renato Ranaldi, Atemporale divino, 1980, galleria Il Ponte
Renato Ranaldi, Archetipo, 1990, galleria Il Ponte
Renato Ranaldi, Imbuto (bianco su nero), 1991, galleria Il Ponte, Firenze
Renato Ranaldi, Allo scaleo celeste ne manca una, galleria Il Ponte
Renato Ranaldi, Plomeccolo, 2006, galleria Il Ponte IMG_0176
Renato Ranaldi, Fuoriquadro 18, 2010, galleria Il Ponte, Firenze
Renato Ranaldi, Contenzioso, galleria Il Ponte
Renato Ranaldi Margine, 2020, lithographic stone and oil, Il Ponte, Firenze
Renato Ranaldi, Caminetto, 2022, galleria Il Ponte
ARTEFIERA 2022 Ranaldi Biografia
Pad. 15 – Stand D 12
13 – 15 maggio 2022

Ti aspettiamo ad ArteFiera con un solo show di Renato Ranaldi, che la galleria rappresenta ormai da molti anni. Artista acclarato, ma estraneo al grande pubblico perché eretico, radicale, fuori dagli schemi e dalle maglie di una pacata lettura dell’arte contemporanea.

È una sintetica retrospettiva che, partendo da opere dell’inizio degli anni Settanta con il loro precario equilibrio, giunge fino ai nostri giorni, con i suoi ultimi interventi prima su tele, poi su pietre e marmi, in cui il colore si accumula ai margini, lasciando intonso lo spazio preposto alla pittura, in una lettura assolutamente “eccentrica”.

Le opere, i disegni a china, che fluiscono dalla sua penna, come i numerosi testi pubblicati, romanzi, pamphlet, sono consultabili in stand insieme ai suoi cataloghi e restituiscono a pieno la sua inarrestabile visionarietà.

La sua percezione del reale volge sempre all’assurdo, trasformando con implacabile ironia, la teoria che sottostà alle intuizioni del “Bilico”, del “Margine”, costantemente presenti nel suo lavoro, in visioni inattese, fuori dalla logica confezionata.